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venerdì 25 luglio 2008

I PRIMI SEI MESI

Dopo l'esperienza veterinaria, ho dovuto faticare parecchio per poter riprendere fra le mie mani la mia PEPITA, in quanto era sempre agitata. Con tanta pazienza giorno per giorno, bisogna far capire all'animale che può fidarsi di noi. L'ideale sarebbe poterla lasciare libera per casa, per poter abituarsi all'ambiente, stando attenti che non esca. Io purtroppo, avendo, in quel periodo, due cani, non ho potuto farlo, così da non abituarla a essere presa fra le mani. Durante la giornata rimaneva nel suo terrario, dove era isolata da tutti i rumori, poi alla sera, approfittando della pulizia del terrario, la prendevo fra le mie mani e gli facevo fare dei bagni tiepidi, ogni tanto la lasciavo libera in una cameretta che avevo vuota, questo però finché era piccola. Infatti i mesi passavano e cresceva velocemente ai miei occhi, ed anche il terrario cominciava ad andare stretto, bisognava pensare a costruirne uno più grande. Un altro problema che può presentarsi quando l'iguana è piccola è tenere riscaldato il terrario, infatti la temperatura non deve scendere sotto i 22 °. Se tutto funziona bene, non ci sono problemi, in quanto la lampada riscaldante e le lampade per la luce sono sufficienti per mantenere la temperatura. Il problema quando manca la corrente elettrica e questa non ritorna se non dopo 8/9 ore. All'inizio si pensa , adesso torna l'elettricità, non può restare via allungo, ma poi vedendo che non torna, si comincia a preoccuparsi. E' in una di queste situazioni, che ho trovato la soluzione, riempiendo delle bolle dell'acqua calda, quelle usate dalle nonnine durante l'inverno, le ho inserite, ricoprendole prima con degli strofinacci, nel terrario, ripristinando in poco tempo la temperatura ideale. Finalmente dopo 6 ore è ritornata la corrente elettrica e tutto è tornato nella normalità. Quando questo animale è piccolo, risulta più delicato e basta poco per causarne la morte, bisogna cercare di risolvere i problemi pensando alla soluzione migliore. Con il trascorrere del tempo, l'iguana diventa sempre più forte e meno delicata.
Al prossimo incontro vedremo la costruzione del terrario più grande, quello che dovrebbe essere l'abitazione definitiva durante l'inverno della nostra iguana verde.

venerdì 18 luglio 2008

VISITA VETERINARIA

Come succede a tutti gli animali, una volta portata a casa, PEPITA viene messa nel suo terrario, appropiatamente preparato, con la sua vaschetta dell'acqua, il riscaldamento e tutto quello che occorreva. Dopo qualche giorno però, per essere più tranquilla, decido di portarla dal veterinario, per vedere se era in buona salute e per farmi dare dei consigli su come allevarla. Non l'avessi mai fatto ........... Trovare un veterinario competente è assai difficile, in quanto spesso si ha a che fare con persone che conoscono questi animali in modo superficiale per cui li curano come avrebbero curato un cane. E' quello che è successo a mè. Faccio visitare la mia iguana, il veterinario mi dice che va tutto bene, però sarebbe il caso di sverminarla, in quanto secondo lui nel suo intestino potevano esserci dei piccoli vermi dovuti al fatto che era piccola. Mi prescrive il medicinale e mi spiega come darglielo. Fino a quì tutto normale. La sera dopo aver mangiato, immergo come solito l'iguana in una vaschetta di acqua tiepida (favorisce la digestione, così mi è stato detto) , la lascio circa 15 minuti, poi l'asciugo e sempre tenendola nel palmo della mano gli apro la bocca e gli inserisco la medicina, poi la metto a riposare nel suo terrario. Prima di andare a coricarmi guardo se tutto è a posto e spengo la luce. La sorpresa il giorno dopo ..........accendo la luce e trovo la mia PEPITA in piedi appiccicata al vetro, gli occhi sbarrati, non muoveva un muscolo e neppure sembrava respirare. Ho provato a toccarla, ma niente, non si muoveva.

E' morta ho pensato.......... Assai addolorata , ma non riuscendo a toccarla, la lasciai nel suo terrario con la luce accesa fino all'arrivo di mio marito dopo circa mezz'ora. Gli dico : L'iguana è morta.......non si muove........ possibile....La prende fra le mani e piano piano con il calore della lampada e delle mani, si riprende........ma in modo assai strano, non era più possibile toccarla, correva da una parte all'altra del terrario, era ingestibile. Sentito il veterinario, la risposta era ovvia .......avrà sbagliato la dose............ la mia PEPITA aveva avuto una specie di paralisi per la dose eccessiva di vermifuga........ da allora non gli ho dato più medicine. Per poter nuovamente mettere le mani nel suo terrario ci è voluto 10 giorni e penso sia rimasta più piccola del normale per quello che gli era successo.

Il mio non vuole essere un modo per spaventarmi, anzi voglio che fate molta attenzione, in quanto in circolazione esistono poche persone che effettivamente conoscono l'iguana verde.
In seguito ho portato la mia iguana da un veterinario che effettivamente se ne intendeva, una persona appassionata di questo animale. Non mi ha prescritto nessun medicinale, ma tanti consigli per accudirla ed allevarla.

Vi aspetto alla prossima............ fatemi sapere se avete anche voi un animaletto così particolare...

domenica 13 luglio 2008

L'ALIMENTAZIONE


L'iguana verde è un rettile vegetariano cioè si nutre principalmente delle foglie delle piante presenti nelle foreste pluviali, in cattività però si ciba anche di vegetali, frutta,fiori e di insetti.
Bisognerà fare molta attenzione all'alimentazione della nostra iguana che deve essere variata, composta per il 60% di vegetali a foglia (cicoria, lattuga, rucola selvatica, spinaci e cavoli), 15% di altri vegetali (zucchine, carote, pomodori, peperoni, sedano), 15% frutta (melone, banana, anguria, mele, pere, arance, ananas, uva) e per il rimanente 10% di fiori, semi germogliati.
Naturalmente non sempre questa alimentazione è facilmente reperibile, per cui ci si aiuta con dei cibi secchi, reperibili presso i vivai, che contengono in giusta proporzione tutti i vegetali oltre alle vitamine necessarie per la sua crescita. Il composto secco sarà lasciato a disposizione tutto il giorno, mentre si integrerà alternatamente delle verdure con della frutta due volte al giorno nei primi anni e si passerà ad una volta al giorno successivamente. Il composto secco è disponibile in due versioni, per iguana giovane e per iguana adulta. Il cibo dovrà essere tagliato molto sottile in base alla grandezza dell'iguana, per facilitarne la digestione. L'iguana giovane se in buona salute è molto vivace e se tentiamo di prenderla scappa, se la vediamo rannicchiata per troppo tempo o poco in movimento, può essere ammalata (vedremo in seguito i vari problemi).

IL TERRARIO


Il terrario è una gabbia fatta in vetro, munita di rete di areazione. Il terrario deve essere ingrandito in base alla grandezza dell'iguana, in quanto se inseriamo questo animaletto in una gabbia troppo ampia, sarà più difficile poterlo toccare e renderlo docile. Per il mio primo terrario mi sono affidata a quelli che vendono in commercio, in vetro delle dimensioni di cm. 60 x 30x 60 di altezza, munito nella parte superiore di una griglia di areazione e degli attacchi per inserire la lampada al neon emettente UVB 15 W che serve per mantenere in buona salute l'iguana trasformando la vitamina D2 in D3 che svolge un ruolo insostituibile nel metabolismo osseo.
Ho inserito una lampada in ceramica che scalda senza dare luce, una lampada per la luce, una piccola vasca per l'acqua ed un tappettino (in seguito tratteremo le varie attrezzature nei dettagli). Durante l'estate, quando la temperatura esterna supera i 25° l'iguana viene portata all'aperto, in questo caso non servono le lampade in quanto l'guana assorve i raggi UVB dal sole e la luce dall'esterno. Questo terrario si può ottenere da una gabbia per furetti, deve avere le sbarre non troppo larghe, per far si che non esca, ma neppure troppo strette altrimenti arrampicandosi, si spezza le unghie. A questo bisogna mettere dei giornali come tappetino in quanto facili da pulire ed una vaschetta con l'acqua delle dimensioni adatte all'animale, infatti l'iguana deve potersi immergere completamente. Forniremo poi il terrario di una ciottola per il cibo. Questi terrari si possono utilizzare per il 1/2 anno in base alla crescita dell'animale, poi vanno sotituiti con altri di dimensioni più grandi.

L'ACQUISTO

Il mio acquisto di PEPITA è stato per caso, non conoscevo l'esistenza di questo animale, per cui l'ho acquistata d'impulso, quando l'ho vista mi ha fatto tanta tenerezza che ho voluto acquistarla. Mi sono procurata subito un terrario e tutto quello che il venditore mi ha consigliato.
- Tutto questo è sbagliato -
me ne sono resa conto poi, in quanto non sapevo niente su di lei, sapevo che era erbivora, ma non cosa mangiava, come viveva e come accudirla. Infatti in base alla mia esperienza , se dovessi tornare indietro, non acquisterei più un iguana verde, in quanto è un animale che deve vivere all'aperto, nel suo habitat naturale, in cattività lo priviamo della sua libertà, dei suoi istinti naturali che lo portano a cercare spazi sempre più grandi nonostante lo inseriamo in un ambiente grande. Bisogna inoltre accertarsi di essere in regola con la Legislazione Italiana, che prevede che al momento dell'acquisto oltre allo scontrino fiscale deve essere rilasciato dal venditore un documento chiamato CITES che certifica la data e il luogo di nascita degli animali a rischio di estinzione, come l'iguana verde. senza questo certificato la vostra iguana non sarebbe in regola e da un controllo della Guardia Forestale, potrebbe esserVi sottratta.

TIPO DI ANIMALE

L'iguana verde è un rettile che assimiglia ad una lunga lucertola, solo più lunga. E' un animale molto antico e appartiene all'ordine degli Squamati. Vive nelle regioni sub-tropicali ed equatoriali, nelle foreste ed in prossimità di fiumi. E' molto agile e robusto e utilizza la coda oltre che per difendersi, come bilanciere sui rami degli alberi. E' anche un ottimo nuotatore.Vive in un clima umido caratterizzato da una temperatura media annua di 25° con una escurzione termica che non scende sotto i 20° anche di notte. Attualmente sono riprodotte anche in cattività in Italia. In cattività hanno una vita attorno ai 10 e i 15 anni, e viene allungata o accorciata in base alle condizioni in cui viene tenuta. Per questo motivo bisogna pensarci molto bene prima di decidere di acquistare questo animale, perchè dobbiamo pensare di dedicargli una parte della nostra giornata, tutti i giorni e anche durante le ferie, infatti non esistono molti centri dove poter lasciare la nostra iguana verde, se decidiamo di andare in ferie e non abbiamo nessuno che se ne occupa. Pensiamoci molto bene anche perchè è un animale che non piace a tutti e a molti fa anche paura, oltre al fatto che una volta cresciuta, non si lascia toccare da tutti.
Se devi acquistare questo animale leggi prima la mia esperienza, ti aiuterà a decidere........

LA MIA PEPITA


Ho pensato di farvi conoscere la mia iguana verde che ho chiamato PEPITA , ha 8 anni ed è lunga circa 1,3 metri. Nella foto era piccola aveva 5/6 mesi. In questo blog voglio parlarvi della mia esperienza nel suo allevamento, dei problemi che ho incontrato e di come li ho risolti. Mi piacerebbe anche mettermi in contatto con chi come me possiede un iguana, per scambiarci consigli ed esperienze, ed aiutare chi vuole iniziare ad allevare questo animale mettendo in evidenza gli aspetti positivi e negativi. Aspetto i vostri commenti e ..... alla prossima.